2 - Piano di realizzazione e di svolgimento delle attività di tirocinio
Il tirocinio rappresenta un’innovazione che ridefinisce profondamente l’impianto metodologico della formazione universitaria. Un’innovazione in qualche modo necessaria rispetto agli assetti curricolari dei nuovi Corsi di laurea, non più limitati alla mera trasmissione di conoscenze astratte, ma volti a formare “competenze”, intese come capacità d’uso del sapere nei contesti d’esercizio delle professioni.
Al fine di preparare professionisti flessibili, destinati all’attività diretta con altre persone, con compiti di orientamento e di guida per la crescita, per il recupero o la riabilitazione, e capaci di programmare, sperimentare, valutare i processi di socializzazione e acculturazione attivati nelle varie agenzie formative del territorio, è costante l’impegno nella costruzione di percorsi formativi caratterizzati da una logica che non sia unicamente accademica. I tutor sono condotti ad un continuo e costante interrogarsi circa le competenze che gli studenti devono acquisire, la natura e la funzione delle attività formative e le particolari modalità attuative, in modo da poterle inserire in una coerente organizzazione curricolare.
Il tirocinio costituisce, pertanto:
• un’importante esperienza formativa;
• un’occasione per applicare e verificare modelli e schemi concettuali, appresi durante il corso di studio, alla realtà operativa della scuola;
• un momento utile per constatare i propri interessi all’interno di uno specifico contesto lavorativo professionale;
• una modalità efficace per comprendere a fondo le logiche di funzionamento delle scuole ospitanti;
• una valida occasione per allacciare rapporti professionali preziosi;
• un’opportunità per raccogliere materiale informativo utile ai fini della stesura della tesi di laurea ed approfondire l’argomento di ricerca di proprio interesse.
Finalità
Il tirocinio è parte integrante del corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria quale esperienza di sintesi fra competenze teoriche e operative, attraverso la formula del tirocinio indiretto, svolto nelle Università, e del tirocinio diretto, svolto nelle scuole.
Ha lo scopo di preparare ed avvicinare gradualmente gli studenti all'esercizio della loro futura professione. L’osservazione diretta e partecipata di reali contesti lavorativi, preparata e, successivamente, supervisionata in ambito universitario, costituisce per ogni studente un graduale inserimento nel mondo del lavoro, poiché gli consente di prendere coscienza dell’effettiva realtà del mondo della scuola.
Il tirocinio concorre a:
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sviluppare la consapevolezza di una pratica costruita e interpretata alla luce della teoria e di una teoria che scaturisce dall’esperienza e dalla sua riflessione;
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sviluppare modalità di apprendimento in loco e confrontare modi diversi di costruire conoscenze;
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sviluppare l’auto-consapevolezza e la coscienza critica sulle strategie di insegnamento e sulla funzione docente.
COMPETENZE in uscita dello studente:
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Predisporre attività atte a promuovere in ogni alunno metodi di apprendimento autonomi, flessibili, riflessivi e critici.
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Relazionarsi con i singoli alunni, con l’intero gruppo classe e con le figure operanti nell’ambito scolastico
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Operare con alunni in difficoltà (Handicap e DSA), porre attenzione e cura al loro sviluppo integrale.
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Progettare e gestire gli interventi di apprendimento
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Rendere significative e motivanti le attività didattiche per stimolare interesse in tutti gli alunni.
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Auto-valutare in itinere le proprie competenze per realizzare la formazione continua.
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Partecipare alla gestione della scuola.
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Utilizzare gli strumenti tecnologici e la “rete”.
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Rispettare il codice deontologico.
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Aver acquisito capacità di lavorare con ampia autonomia anche assumendo responsabilità organizzative.
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Aver acquisito capacità pedagogiche, didattiche, relazionali, gestionali.
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Essere in grado di gestire la progressione degli apprendimenti adeguando i tempi e le modalità alla classe, scegliendo di volta in volta gli strumenti più adeguati al percorso previsto (lezione frontale, discussione, simulazione, cooperazione, laboratorio, lavori di gruppo).
TEMPI
Nel corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria le ore di Tirocinio Indiretto e Tirocinio Diretto sono complessivamente 600 e si effettuano dal II anno di corso fino al V.
Il tirocinio indiretto si realizza presso l’Università, attraverso momenti d’informazione organizzati per moduli tematici, di riflessione e di rielaborazione in piccoli gruppi su aspetti inerenti gli obiettivi formativi e problematiche individuate nelle situazioni di tirocinio diretto.
Il tirocinio diretto si svolge con la presenza degli studenti nelle classi delle scuole disponibili all’accoglienza dei tirocinanti. Il tirocinio diretto permettere al Tirocinante di fare esperienza completa mediante attività osservative ed operative.