La storia dell'Istituto
L’Istituto Comprensivo Anzio I è nato nell’anno scolastico 2012/2013 dall’accorpamento dei plessi di Via Ambrosini (scuola Primaria, Infanzia e Scuola Secondaria di Primo Grado Ex Falcone), G. Saragat e Quartiere Europa.
Il I Istituto Comprensivo di Anzio è una scuola fortemente radicata sul territorio, attenta alle esigenze dei ragazzi e tesa ad implementare la propria offerta formativa.
Il plesso Centrale è intitolato a Giovanni Ambrosini, un uomo che ha dedicato la sua vita all’educazione e all’istruzione dei giovani. Nato a Genazzano nel 1867, morì ad Anzio il 23 Marzo del 1946. Era un maestro di scuola, un valido pedagogista, Direttore Didattico delle istituzioni educative statali, nonché ricercato docente privato. Personalità di spicco, culturalmente di elevato livello, fu anche chiamato a svolgere l’incarico di Giudice Conciliatore.
La sua Scuola Elementare, funzionante nell’edificio del Comune di Anzio in Piazza C. Battisti, comprendeva sette classi maschili e femminili affidate a sette insegnanti.
I ricordi del suo operato nelle parole di alcuni ex alunni delineano una persona affettuosa con i piccoli studenti, tanto che se entrava in visita ad una classe e ve ne trovava uno in castigo, interveniva con paterno rimprovero e lo rimandava al suo posto nel banco. Aveva una spiccata personalità accogliente che dispensava consigli con disponibilità all’ascolto e alla conversazione, lasciando aperta la sua casa a chiunque avesse avuto bisogno di consigli e conforto.
La scuola, viste le necessità degli uffici comunali e dell’apertura dell’Istituto di Scuola Secondaria di II Grado Marco Antonio Colonna, nell’A.S. 1961/62 è stata trasferita a Villa Adele e per molti anni lì sono state svolte anche le colonie estive.
Nell’A.S. 1985/86 la scuola elementare è stata definitivamente trasferita nell’attuale edificio in Via G. Ambrosini.
Negli anni 1978 e 1979 invece, in occasione della realizzazione del quartiere Anzio 2 in zona Pineta Mazza, per andare incontro all’aumento della popolazione anziate, vengono costruite prima la Scuola dell’Infanzia “Quartiere Europa” e poi la vicina Scuola Primaria “Giuseppina Saragat” in onore della compianta moglie del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat.
Nei primi anni del nuovo secolo viene ideato il logo della scuola. Esso è composto dal sole che simboleggia la speranza di un nuovo giorno, di un futuro realizzato dai ragazzi di oggi che diventeranno i cittadini di domani. I mattoncini rappresentano l’intento della scuola, come comunità educante, di costruire e formare la personalità dei bambini e dei ragazzi; questi mattoni formano un tempio romano che ricorda le radici storiche e culturali, le tradizioni, il passato della nostra cittadina. I colori giallo e blu sono i colori della nostra città baciata dal sole e bagnata dal mare, essi sono il simbolo della prima comunità di pescatori insediatisi sulla costa che hanno intrapreso l’attività ancora oggi prevalente sul territorio e cioè la pesca.
Sin dagli anni in cui era ancora Circolo Didattico, questa Istituzione ha rivolto una particolare attenzione allo studio della lingua inglese con molteplici attività: si è partiti con il progetto Hocus & Lotus nella scuola dell’Infanzia in collaborazione con l’Universita La Sapienza di Roma, si è proseguito poi con i Progetti Europei Socrates, Comenius e Erasmus Plus e gli scambi culturali nei vari paesi partecipanti. Sono stati svolti “City camp” e “School camp” all'interno dei quali ci sono stati percorsi di affiancamento con docenti madrelingua che hanno realizzato anche lezioni nelle classi.
In questi ultimi anni il nostro Istituto ha organizzato corsi per le certificazioni “Trinity”, “Cambridge” e “Cervantes”; inoltre, è stata scuola capofila in una rete per la sperimentazione nazionale del metodo CLIL per l'insegnamento di una disciplina unicamente in lingua inglese dalla prima alla quinta classe di Scuola Primaria.
Molta attenzione viene rivolta all'inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali, costantemente seguiti e assistiti nelle attività didattiche. I ragazzi partecipano ai diversi percorsi laboratoriali, tutti mirati al recupero delle disabilità. Molto spazio viene poi dato a percorsi per il recupero degli alunni con disturbi specifici di apprendimento e per il potenziamento delle eccellenze, anche con laboratori extra-scolastici. Inoltre, nell'Istituto si privilegiano attività sportive e percorsi di psicomotricità per i più piccoli. Dal 2002 per dieci edizioni si è svolto il progetto “Andrea nello Sport”, la cui Manifestazione conclusiva era dedicata a percorsi sportivi e di orienteering e ha coinvolto tutte le scuole del territorio di Anzio e Nettuno. Sia la Scuola Primaria che la Secondaria di Primo Grado risultano attente alle competenze di musica e matematico-scientifiche (numerosa è la partecipazione, con ottimi risultati nella qualificazione alle Olimpiadi della Matematica Gioia Mathesis) istituendo anche laboratori mirati per le eccellenze dei ragazzi.
Dall’anno scolastico 2016/17 ad oggi, sono stati attivati percorsi progettuali di Cittadinanza e Costituzione che hanno contribuito alla costruzione del senso di appartenenza alla comunità primariamente scolastica e successivamente sociale, poiché sono stati approfonditi negli anni molti aspetti caratteristici della storia e della cultura del territorio di Anzio e Nettuno. Questi progetti hanno dato poi anche una grande spinta alla tutela del territorio e alla protezione dei fondali marini con un taglio ambientalista che, attraverso la collaborazione con enti territoriali e associazioni di volontari, ha permesso la realizzazione di numerose attività e manifestazioni. Si ricordano i Progetti “Riconquistiamo il nostro quartiere”, “Il mare nello zaino”, “Colori suoni e sapori del nostro territorio”, “ConosciAmo Anzio”, “Ripartiamo a vele spiegate”, AbbracciAmo la nostra città”.
Sempre dall’A.S. 2016/17 sono stati attivati incontri sul Cyberbullismo in collaborazione con la Polizia di Stato per tutte le classi quinte della Scuola Primaria e per le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado.
La scuola nel corso degli ultimi anni, vista la partecipazione ai progetti europei, è riuscita ad implementare le proprie dotazioni tecnologiche.
Nell' a.s. 2019/2020 con il PON “Anzio 1...smart class” si è dotata di tablet e notebook per supportare le famiglie in merito alla situazione emergenziale dovuta alla pandemia; nello stesso periodo è stata attivata la piattaforma “Google Suite for Education”, come supporto alla didattica.
Nell.a.s. 2020/2021 è stato realizzato il Piano Scuola: “Ready, steady… go!”. Terza fase (Piano per le emergenze educative e contrasto alla povertà educativa) e il Piano Scuola: “Let’s have a good start”- Terza fase” per il rinforzo competenze di base e l'acquisto di Display interattivi 65” nelle classi della scuola secondaria di I grado per le lezioni interattive; inoltre, con il bando “Spazi e strumenti digitali per le STEM” sono stati realizzati spazi laboratoriali dotati di strumenti digitali idonei a sostenere l’apprendimento curricolare e l’insegnamento delle discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).
Nell'a.s. 2021/2022, l'Istituto ha partecipato al PON “Digital board: trasformazione digitale nella didattica e nell’organizzazione” Fondi Strutturali Europei – “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 così da permettere l'acquisto di Display interattivi 65” nelle classi della scuola primaria per le lezioni interattive; e al PON FESR - “Reti locali cablate e wireless nelle scuole” finalizzato alla realizzazione di reti locali, sia cablate che wireless, all’interno delle istituzioni scolastiche.
Nell’a.s. 2022/2023, l’Istituto ha partecipato al FSE– PON Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 Asse V – “Ambienti didattici innovativi per la scuola dell’infanzia” per la realizzazione di ambienti didattici innovativi per le scuole statali dell’infanzia. Gli interventi sono volti all’adeguamento degli ambienti di apprendimento delle scuole dell’infanzia statali per poter garantire lo sviluppo delle abilità cognitive, emotive e relazionali dei bambini nei diversi campi di esperienza. Ogni aula della scuola dell’infanzia sono dotati di schermi interattivi e nuovi arredi.
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